mercoledì 2 maggio 2012

Uno su due


Ah, la Macedonia. Ma cos'e' la Macedonia? Dipende a chi lo chiedete, vi dara' risposte diverse.

  • Un Macedone vi dira' che e' la sua nazione, e che in realta' arriva fino a Salonicco e alla penisola Calcidica e che i greci sono dei bastardi e che Alessandro Magno e' macedone e si chiama Alexander Golem.
  • Un Greco vi dira' che e' una regione della Grecia del Nord, e che in realta' dovrebbe comprendere anche il FYROM (che e' un acronimo e sta per Vecchia repubblica yugoslava di macedonia), che poi e' la Macedonia dei macedoni, che i macedoni sono dei bastardi e che Alessandro Magno e' greco perche' parlava greco e si chiama Megalou Alexandrou.
  • Lapo Elkann vi dira' che e' uno stile di design che si ispira al riciclo dell'enegia dello stile di vita italiano.



Beh in ogni caso sono uscito dalla Македониа per entrare nella regione della Μακεδονια (avro' fatto qualche errore ma perdonatemi, il mio Cirillico e' insicuro e il mio Greco e' imbarazzante...). La Macedonia nazione mi ha stupito, e' meravigliosa e non e' povera, e si vede che sta crescendo. Il mio amico Pietro di Ohrid mi ha costretto a giurargli che tornero' a trovarlo, e io volentieri ho acconsentito. Dopo la cena che mi ha preparato come si fa a dirgli di no?
L'arrivo in terra greca non e' stato facile. Appena passato il confine si e' palesata la situazione di randagismo piu' estremo, cani da pastore liberi di mangiarmi nelle desolate montagne dell'Ellade. Anime vive poche, solo cani giganti che inseguono in salita (son furbi!!) e io che morto raggiungo Edessa (la cui bellezza la potrete vedere nel video qui sotto, che ho fatto per vantarmi un po' della location, come direbbe Lapo, della mia cena).



Trionfalmente entro in Salonicco il giorno dopo, trovo un ostello economicissimo gestito da un tizio piuttosto abbronzato ma avido come il Mercante di Venezia. Insomma, le ha tutte. Visito la citta', mi fermo un po' qui, anche perche' cerco di nasconderlo a me stesso ma il ginocchio mi fa male e ha risentito dei giorni di salite estreme e degli scatti per salvarmi dai migliori amici dell'uomo. 
Ho una folgorazione: sono vicino al monte Athos, una specie di nazione indipendente dove ci sono solo monaci e monasteri, e con un permesso speciale si puo' stare li' 4 giorni e mangiare, dormire e pregare con loro, in uno qualsiasi dei 20 monasteri della penisola. Ingresso vietato alle donne. La cosa e' misogina quanto basta a renderla interessante...
L'ufficio dove richiedere il visto e' chiuso il 1 maggio, quindi aspetto il giorno dopo per andare.

La sera, mentre sto per andarmene a nanna, chi mi si palesa in ostello? Dai, su, un po' di fantasia...

Vi do un indizio: baguette, niente bidet, torre eiffel. Il francese! Si, ma non quello di Tirana. Un altro... In bici, anche lui. Pero' vedendo la bici capisco che questo e' spesso. Trattasi di city bike da 50 euro, da donna, con dei cestini attaccati al parafango posteriore con fil di ferro e fascette. Bene bene.
La sua storia e' bella: partito in autostop e arrivato fino in Montenegro in questo modo, ha deciso di prendere una bici e spostarsi cosi'. Arrivera' fino ad Istambul e li' prendera' un aereo per andare in India.
Ma la cosa piu' incredibile di tutte e' che e' simpatico. Incredibile eh?
Beh, domani partiamo insieme. Si va verso la penisola di Sithonia, insieme. Vediamo come ci troviamo, no?

Per il Monte Athos, come previsto le prenotazioni per i permessi di ingresso superano i 2 mesi di attesa. Peccato. Pero' non si puo' avere tutto, tra i monaci e un compagno con cui fare qualche chilometro, me ne e' andata bene una su due. E sto imparando a credere che le cose che non vanno in porto non ci vanno perche' e' meglio cosi'. E' impegnativo pensarlo, richiede energia, pero' non riesco piu' a fare a meno di non farlo.


Saluti dalla Macedonia (greca!). Si va a Est, verso la Tracia... Cosa mi sento un conquistatore a citare questi nomi cosi' antichi!

P.s. Quanto sono belli i greci? Forse il popolo piu' affine a noi itliani... Stupendi. Vi basti pensare che per fare la sim greca, alla vodafone, ti chiedono il nome di tuo padre. Il patronimico. Che fighi. E ospedale si dice Nosocomios. Che spessi.