Chi sono? Eh?

Mi chiamo Tommaso, molti anni fa mi hanno dato il soprannome "Certezza" e da allora mi ci sono affezionato.

Eccomi qui, sulle strade della Norvegia, in versione Lamezia Terme con occhiali Carrera originali comprati sui binari di Lambrate.



Sono di sangue meticcio, Veneto e Longobardo. Sono nato a Conegliano, la terra del Prosecco, ma ho vissuto quasi sempre a Piacenza, la terra del Gutturnio, nella gloriosa Emilia. Probabilmente proverete una certa invidia a sapere che le regioni più fighe d'Italia me le sono vissute tutte io, ma portate pazienza...

Ho fatto le elementari a San Lazzaro, le medie al Conservatorio e le superiori al liceo scientifico Gioia. Nel frattempo mi piaceva molto giocare a basket nella gloriosa franchigia del Gossolengo e facevo servizio di volontariato in Croce Bianca e nel relativo comparto di Protezione Civile. Lavoravo le estati come operaio nelle rilassanti e accoglienti fabbriche di pomodori del piacentino o facendo piccoli lavori di falegnameria. Nota per chi volesse assumermi in una società di assicurazioni: ho la patente europea del computer e NON sono un giovane dinamico e ambizioso, predisposto alla vendita.

Dopo la maturità scientifica nel 2006 (si, ho fatto l'orale il giorno dopo Italia-Germania...) mi sono trasferito lontano da Piacenza, un po' piccola per un 19enne di belle speranze e goloso di cose nuove, e sono andato a vivere 3 anni a Padova. Mi sono laureato in Biotecnologie Sanitarie nel 2009. La biologia molecolare, la musica e la gnocca sono sempre state le mia passioni fin da quando avevo 7 anni e capivo con una certa amarezza che il desiderio di fare il benzinaio per avere la benzina gratis aveva delle incongruenze di fondo. La musica mi è sempre piaciuta, soprattutto la classica e il rock (dai Led Zeppelin ai System). yeah. Non mi piace Vasco, i nuovi gruppi italiani e il christian rock. buuu.
Ho imparato, dopo gli anni di pianoforte al conservatorio, a suonare la chitarra da autodidatta. So anche fischiare fortissimo senza usare le dita.

Nel 2009 mi iscrivo alla laurea magistrale in Biotecnologie Mediche e Medicina Molecolare all'Università degli Studi di Milano, un po' per cambiare aria, un po' perché sembrava la più cazzuta.
Scelta corretta, anche se vivere 2 anni nel grigiore di Milano non lo auguro neanche alla famiglia della mia portinaia, la signora Sorriso. Nel frattempo, mentre studiavo e frequentavo il tirocinio al mitico DiBioGen, consegno le pizze di sera nella zona di Milano sud, conoscendo splendide persone e mangiando come un Re senza dover preoccuparmi di preparare la cena, nonostante la fin troppo frequente pioggia dell'inverno 2010-2011...
Mi sono laureato ad ottobre e ho fatto la scelta più difficile della mia vita: stare fermo, saltare un turno, mentre tutti quelli che mi stavano attorno partivano per andare a cominciare una bella carriera nella ricerca. Non è facile vedere che tutti vanno e tu sei fermo, ma cercare di realizzare un sogno ha un prezzo.

Infine, come i greci antichi dicevano, il viaggio più lungo è quello sulla porta di casa. Mentre lavoro nel dipartimento del CusMiBio dell'Università di Milano per tirare su qualche soldino come tutor docente (!), preparo il mio fisico e la mia bici alla partenza, prevista per la primavera. Grazie al cielo ci sono amici e parenti che mi danno una mano con regali molto funzionali alla causa... Per quanto riguarda la preparazione mentale, beh direi che questa fase è un po' bipolare: passaggi continui dall'euforia al puro terrore, ma credo sia normale.

Aspettando la partenza...