Potrebbe essere la mia ultima giornata al mare (adriatico). La battuta "sono in un bar a Bar" l'ho fatta, lo sfizio me lo sono tolto. Dopo la giornata a cetinje con il mio amico alexeij che meriterebbe un post a parte (alberi in strada, taxisti abusivi, pulman sovietici, preti ortodossi che fiutano la mia cattolicità e il buon kgb) sono andato a nanna e mi sono svegliato con la mia amica kisa. Che si legge chiscia e vuol dire pioggia, sia in croato che in montenegrino. Sarà un segno, non vedo l'ora di essere in albania, là si chiamerà diversamente... beh, in un modo o nell'altro in mattinata arrivo a Bar, vedendo la splendida costa dove il verde degli ulivi e dei pini entra nel mare, e dove le macchine sovietiche solcano strade che con la pioggia diventano veri torrenti, a causa dei fiumi che si formano a caso sulle montagne e che precipitano con spettacolari quanto inquietanti cascate direttamente sull'asfalto.
Nel pomeriggio visito Stari Bar, che vuol dire "la Bar da bere" (faccio tristezza, lo so). Bella, se volete vedere com'è guardatevi il video didattico qui sotto.
Guarda "Stari Bar e i suoi abitanti" su YouTube
Ora c'è il sole, e sono proprio in riva a quel mare che domani, tempo permettendo, abbandonerò.
Nonostante la kisa, hvala crna gora!