mercoledì 9 maggio 2012

Siamo tutti nati in Grecia... Tranne uno.

Mi sento a casa... Cerco di spiegarvi perche'.

Solo qui nell'Ellade potete passare ore a parlare, nel cortile di un palazzo in cui siete entrati per pura curiosita', con 2 vecchietti dell'eleganza del pensiero di Aristotele, della bellezza delle parole in greco antico.
E per di piu' in italiano, perche' sono marinai, e sentirsi dire che noi italiani siamo loro fratelli (e al francese non hanno detto nulla, tie'!). E per di piu' a Kavala, che e' stupenda e antica come il mondo.
Oppure potete farvi spiegare il significato di σκεψη, dell'importanza di questa piccola parola.
Solo qui potrete togliervi le scarpe e camminare in una citta' fantasma come Pella e rischiare di calpestare le stesse pietre su cui Alessandro Magno ha imparato a camminare. Solo qui, imboccando un sentiero sterrato nella foresta, in cui rischiare di precipitare dalla scogliera ogni metro, potrete finire in 3 citta' antiche in cui forse negli ultimi 2000 anni sono passate solo un centinaio di persone, una decina di mucche, un migliaio di capre, una decina di pastori e un miliardo di vipere.
E forse non vi interessa, perche' alla fine si visita l'acropoli ad Atene e bon. Pero' a noi maniaci della Storia e' diverso... Intendo la Storia quella con la S maiuscola, quella che va bene, si studia sui libri, ma soprattutto la si sente respirando l'aria di luoghi in cui persone vissute millenni fa hanno definito chi siamo oggi, e ci viene la pelle d'oca a pensarci.
La gente, i turisti, la Macedonia e la Tracia non le sfiorano, ed e' meglio cosi'. La penisola Calcidica con il nero monte Athos sono fuori rotta. E mi sento fortunato a scrivervi queste cose a una manciata di km dall'isola di Samotracia, quella della Nike. Scusate l'intro filosofico, ma mi sento proprio fortunato ad aver esplorato questi luoghi con la lentezza che solo la bici puo' dare. Ora passiamo ai video deficenti ai quali vi sto abituando...



Beh, questo qui sopra e' il video dello sterrato, versione facile. Tanto per capirci e' una strada che non troverete su nessuna cartina, e' una strada che segue la costa montuosa da Agios Charalampos fino ad Alessandropoli. Quella difficile in cui si rischia di morire non e' stata filmata perche' ero impegnato a portare a casa la pelle. Nel video si parla di "francese coglione" da me successivamente nominato "Cristoforo Colombo". E il video si chiude con un "Alessandropoli arriviamo". Ma andiamo con ordine...

Da Salonicco siamo partiti in due, io e Arnaud (http://ouleventmeportera.over-blog.com/). Lui con la sua city bike (l'ormai mitica Explorer ELITE!!!) comprata a Herceg Novi perche' si era stufato di fare l'autostop, io con la mia GAGAbike. Ah, quanto l'amo. Decidiamo di allungare a balla la strada, scendere giu' nella penisola Calcidica. Paradiso. Scelta bella ma impegnativa, altimetricamente e chilometricamente. Dormiamo per 3 notti nelle foreste che danno sulla spiaggia. Passiamo a 5 km da Stageira, che se cercate su google...
E poi tutta la costa fino a Kavala, dove ci fermiamo perche' e' bella, perche' i gyros sono buoni e perche' ci va. Ripartiamo e per stradine secondarie arriviamo quasi a Lagos. Siamo nel mezzo del nulla, ma proprio del nulla, fuori dalla strada principale (e anche secondaria), e ci fermiamo a bere prima di decidere la spiaggia che ci ospitera' per la notte. E cosa succede???? Il video lo spiega bene al secondo 21:


Chi mi esce da una stradina altrettando secondaria? Il francese di Tirana, quello solitario che fa 150 km al giorno e non guarda quello che ha intorno!
Ciao, bla bla, scopro che ha trovato una squinzia neozelandese a Behrat ed e' stato con lei in Albania 10 giorni. Poi da li a qui in 7 e dico 7 giorni. Tanto per dire, non ha visitato neanche Ocrida o Edessa o Salonicco. Solo bici a bomba. Dormiamo in spiaggia insieme tutti e tre. Prepara lui la pasta, ovviamente scotta:


Vabbe' il giorno dopo ripartiamo insieme alla volta di Alessandropoli. Lui si vede a balla che vorrebbe andare da solo ma sarebbe troppo palesemente scortese. Poi lui da Alessandropoli tornera' in autostop a Salonicco a ribeccare la squinzia, quindi secondo me fa il ragionamento "tanto per un giorno posso anche sorbirmeli questi due". Solo perche' da fastidio a lui faccio pause ogni 30 secondi per fare foto dementi. Guadiamo un fiume gigante in cui i greci evidentemente hanno deciso che un ponte era di troppo. Mi infradicio e faccio pausa per far asciugare scarpe e calze. E' nervosissimo e godo. Arnaud invece se la ride, come sempre!
Sempre e solo perche' da fastidio al francese demente decidiamo di fare non la strada principale, ma lo sterrato che costeggia il mare. La mena un po' ma poi ci segue. Nel mezzo del nulla decide che bisogna svoltare a destra. Io dico: guarda secondo me anche no. Non c'e' verso, fa il vissuto e noi lo seguiamo. 5 km con la bici a mano in un sentiero a malapena percorribile da una capra. Che ovviamente finisce su un dirupo. Si torna indietro. Finiamo in 3 citta' greche antiche, nella foresta, roba che io e Arnaud siamo eccitatissimi e ci sentiamo gli Indiana Jones de noartri. Il francese deficente scalpita ed e' sempre 10 km avanti. E noi dietro a fare soste, a goderci il deserto e il respiro della storia.
Arriviamo ad un bivio: attenzione qui!

  • Davanti a noi una strada che prosegue sulla costa, distanza da Alessandropoli in linea d'aria: 20 km. Ore: 15.30. 
  • Alla nostra sinistra una strada asfaltata che va a Nord, in mezzo a montagne himalayane.
 Il francese lobotomizzato fa il vissuto per la seconda volta e dice: la strada lungo la costa non sembra portare da nessuna parte, andiamo a nord. Io mi dico: statisticamente anche gli idioti possono indovinare qualcosa, ogni tanto. Andiamo a nord. 5 km di salita spaccagambe, lui che va su ai 200 allora e ci stacca. Io quando vedo che non andiamo da nessuna banda guardo il nome del paesino. Petrota. Cazzo siamo in mezzo alle montagne e la stiamo allungando di 50 km facendo 2 passi in quota. Per fortuna quel cretino e' fuori dalla mia visuale senno' lo impicco con il filo di nylon che tiene insieme la bici di Arnaud. Noi due decidiamo di tornare indietro sulla costa, si fotta quell'altro. Proprio a Petrota un tizio ci vede fare una pausa e ci invita ad una birra in casa sua. Ci guardiamo: siamo in ritardo, fuori strada, a 30 km dalla meta con almeno 10 di sterrato e sono le 5. Accettiamo la birra. Lui e' un turco ma vive in grecia per problemi non ben definiti con l'esercito turco. Ha un ristorante, la birra la beviamo nelle fondamenta di un palazzo in costruzione. Ripartiamo: ritornati al bivio imbocchiamo la strada sterrata e la mitica Explorer Elite dice "anche basta": esplodono quasi contemporaneamente tutte e 2 le camere d'aria. E sono le 18. E mancano 25 km, di cui almeno 5 di sterrato.
Riparo a tempo record i pneumatici (Luca, dopo questa devi assumermi vita naturaldurante), ripartiamo. Degli zingari ci danno acqua ghiacciata che in questo momento vale piu' dell'oro.

Alle 20 arriviamo ad Alessandropoli, morti, tanta polvere negli occhi e tanta adrenalina nella testa.
Nel campeggio, la tenda a fianco alla nostra e' quella del francese cretino. Lui non c'e', meglio cosi'. Quando ci svegliamo stamattina, la tenda non c'e' gia' piu'. Meglio cosi', per lui.


Ah, per chiudere, volevo mettere un video filosofico. Io non sono un poeta, e di filosofia cerco di farne sempre poca, quindi parlero' attraverso le parole di qualcun'altro...

23 commenti:

  1. sei veramente insopportabile, questo blog mi ha stancato, vado a guardarmi maria alla tele, loro si che sono degli artisti, tu sei solo una mezzasega
    (copes)

    RispondiElimina
  2. Non mi piace sentirmi stupido.
    (bimbo)

    RispondiElimina
  3. buona la pasta
    (il francese)

    RispondiElimina
  4. pasta e merda??
    ps: visto che siamo in tema come ti pulisci il culo?
    con invidia...
    Gollum

    RispondiElimina
  5. Stamattina ti ho beccato in linea su badoo...ti senti solo per caso?
    (bunny)

    RispondiElimina
  6. Ciao Tommaso, sono il nonno di Albi! quel sgranocchia passere di mio nipote mi ha detto solo ora che sei partito. eh quanto mi sarebbe piaciuto venire con te! se solamente avessi 50 di meno vedi che numeri, tale nipote tale nonno! comunque stammi bene, quando torni passa pure, tanto mi troverai sicuramente nel salotto al buio a pochi centimetri dal mio televisore gigante, io non mi muovo.
    un eia eia alalà dal profondo del cuore.
    (nonno di Albi)

    RispondiElimina
  7. Ho appena presentato Pollo ai miei!;) wow!! che emozione!! soprattutto quando abbiamo fatto ombelico culo davanti a tutti in salotto!!!quante risate, dovevi vederci, eravamo un amore!!
    (albi&pollo)

    RispondiElimina
  8. De Andrè aveva l'ano a forchetta.
    informati prima di postare video a caso.
    (berna)

    RispondiElimina
  9. Threesome alla francese. già provato.
    (ga)

    RispondiElimina
  10. bene bravo alè.

    però occhio a lasciare avanzi di cibo in giro, e pisciate sempre intorno all'accampamento disegnando un cerchio: gli animali feroci vi lasceranno in pace.

    RispondiElimina
  11. Ha vinto Dosi le elezioni. il Messo è entrato in giunta come granciambellano del consiglio comunale. finalmente potremo sbronzarci al ranuccio senza essere cacciati.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il messo bene o male in quanche elezione riesce a vincere...

      Elimina
  12. Arnaud sta entrando nel mio cuore.la sua risata da bifolcone è ipnotizzante.

    RispondiElimina
  13. ho delle tettazze con capezzoli alla marotta.
    E.

    RispondiElimina
  14. sono rimasto a casa, invece di andare in biblioteca, così ti posso insultare in modo più prepotente.

    RispondiElimina
  15. Tommy ti ho tradito con il sime...mi serve di più un macellaio che uno che pedala.
    (erica)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. e poi si sa che gli uomini del sud sono più passionali...

      Elimina
  16. Sono bummy gumble
    Mi piacciono gli spaghetti Scotti e i peni francesi

    RispondiElimina

I commenti sono aperti a tutti, quindi vi chiedo la gentilezza di firmarli. Gli insulti sono graditi solo nella misura in cui io possa ricambiarli adeguatamente! Baci!